Maria Elena> il progetto si svolge attorno al concetto di attesa e prende ispirazione dall'esperienza del terremoto a L'Aquila. L'opera prevede la costruzione di un cubo avvolto da una rete metallica e si propone di conferire al fruitore un'esperienza di protezione e allo stesso tempo di disagio.
Chiara G. > il progetto coinvolge gli studenti del corso e sarà anticipato da una pre-mostra. Per questo motivo non è possibile sapere ancora i dettagli dell'opera.
Valentina R. > il progetto si propone di cambiare il tempo di un libro. Partendo dal tema della biblioteca e dall'analisi di due libri in particolare (Factotum di Bukowski e Oggi è un altro giorno Jessica di Angelo Pietrosino) l'opera prevede una sorta di compenetrazione dei due testi che si realizza con la riscrittura del libro di Bukowski nel quale tutti i nomi delle prostitute saranno scambiati con quelli di Jessica.
Lorenzo > il progetto prevede la costruzione di un orologio da parete in cui la lancetta dell'ora impieghi ottantacinque anni a compiere un giro intero. Gli ottantacinque anni rappresentano l'aspettativa di vita di Lorenzo. L'orologio rappresenta lo scorrere della sua vita che incomincia a mezzogiorno e si conclude a mezzanotte.
Andrea > il progetto prevede una video-installazione in cui due differenti video (della medesima durata) proiettino a metà del loro percorso la stessa immagine.
Leonardo, Enrico, Letizia, MariaIda, Aurora, Chiara > il progetto si fonda sulla volontà di svolgere un'intervista al filosofo Giorgio Agamben sul tema della non linearità del tempo.
Violette > il progetto prevede un'installazione al buio su una zattera. Gli spettatori salgono uno alla volta e rimangono per un tempo a loro scelta. Il buio amplifica i sensi creando nel visitatore una sorta di disorientamento spazio-temporale.
Manuela > il progetto consiste in una performance nella quale Manuela riscriverà una tela dell'artista Roman Opalka, trasformando le cifre in lettere. La performance vuole essere un omaggio all'artista polacco e si propone di fornire una lettura della spazializzazione del tempo.
Antonella > il progetto si svolge attorno al tema del racconto e in modo particolare attorno al racconto del viaggio di nozze, tappa fondamentale nella vita di una donna. Alcuni racconti sono registrati e riscritti successivamente sulla carta velina o sulla carta carbone tramite l'utilizzo della macchina da scrivere.
Claudia > il progetto consiste in una performance fortemente legata alla tecnica del ricamo e al tema del limbo della conoscenza. Claudia durante il giorno ricamerà su una tela per poi disfarla di notte.
Claudia> il progetto nasce da una riflessione sull'ora ambigua e sul fuso orario e si concretizza in una serie di fotogrammi scattati ogni ora nelle diverse parti del mondo tra il 24 e il 26 ottobre del 2009, sfruttando il passaggio da ora legale ad ora solare.
Jacopo > il progetto si propone di mettere in relazione le tematiche dell'arte contemporanea e del lavoro. Sostanzialmente Jacopo si propone come "artista alla pari".
Roberto > il progetto consiste in una performance nella quale Roberto si asterrà per 45 giorni dal parlar male di chiunque riversando su carta tutte le cose negative che avrebbe detto e riscrivendole ogni volta a partire dalla prima.
Samuele > il progetto prevede un'installazione 3d che ha come tema principale l'incontro/scontro tra natura tecnologica e tecnologia naturale e tra il 3d e l'energia solare. Il progetto si concretizza in un'animazione di durata indeterminata che dipende dal sorgere del sole, momento in cui si concluderà il video.
Laura, Paola > il progetto è di natura curatoriale e si propone di aprire una riflessione sul concetto di contemporaneità e sull'essere contemporanei partendo dagli scritti del filosofo Giorgio Agamben. Parallelamente Laura e Paola lavorano e analizzano i progetti degli altri studenti del corso riscontrando affinità e differenze.
Nicolas > il progetto consiste nella costruzione di un' installazione in cui entrino in relazione il tempo sonoro dell'ambiente e il tempo individuale dello spettatore tramite la modulazione delle frequenze e delle intensità.
Andrea > il progetto nasce dall'idea di costruire un orologio a tendina nella stazione di Venezia che possa contare il tempo di un altro pianeta creando disorientamento nei passanti.
Valeria, Michela, Stefania > il progetto è di natura curatoriale e si propone di aprire una riflessione sui tempi del museo, sul tempo della mostra e sul tempo dell' opera, compiendo un' analisi approfondita su tre musei italiani.
Giulia > il progetto consiste in un' animazione basata sul concetto di anti-narrazione e cerca di rappresentare visualmente la compresenza tra passato, presente e futuro. Il soggetto è un brodetto primordiale in cui si alternano immagini naturali ed immagini umane.
Alessio, Valerio > il progetto consiste in un' installazione interattiva al buio. All' interno di essa ci sono due schermi: in uno è visualizzato un serpente che si mangia la coda (rappresentazione del tempo ciclico), mentre nell'altro c'è un serpente che si trasforma a seconda delle interferenze che avvengono all' interno dell'installazione stessa.
Nicola > il progetto nasce da una riflessione sull' archivio della memoria. Concretamente Nicola farà un salvataggio reiterato di alcune immagini di natura familiare. Questa ripetizione causerà una perdita di informazioni dell' immagine provocandone una progressiva cancellazione. In questo modo il potere decisionale sul prodotto finale è drasticamente ridotto.
Chiara, Francesco, Camilla > il progetto nasce a seguito di una riflessione sugli oggetti d' uso quotidiano. La volontà è quella di distruggere il flusso di questi oggetti e di trasformarli in soggetti, tramite una perdita volontaria.
Suambra > il progetto coinvolgerà la classe e nasce da una riflessione sull' attesa e sulle sale d'attesa, nelle quali Suambra ha raccolto diverse suggestioni.
Roberta > il progetto nasce da una ricerca sul limite tra curatela e prodotto artistico. Il tema è quello dell'anzianità e Roberta è interessata a coinvolgere degli studenti dell' Università della Terza Età a seguire delle lezioni sull' arte contemporanea e a partecipare a delle visite guidate.
Maria Elena > il progetto si svolge attorno al tema dei "fantasmi del vivente", ossia dei fantasmi di persone che vivono. Concretamente Maria Elena analizza immagini di vecchi filmati e lavora su una tecnica fotografica che parte dai negativi (cianotipo).
Nico > il progetto si sviluppa attorno ai concetti di "tempo filmico" e "spessore filmico" e probabilmente andrà a coinvolgere la classe.
Myriam > il progetto si fonda sul tempo della condivisione ed ha un approccio collettivo. Sostanzialmente prevede un' installazione (alla quale il pubblico è invitato a partecipare) con carte di caramelle e caramelle succhiate.
Riccardo > il progetto è di natura fotografica e lavora sul concetto dell'imprevisto e dell'errore tramite l'utilizzo di rullini scaduti e multiesposizioni.
Elisa > il progetto nasce da una riflessione sul "far niente" e sul rimandare le cose e per questo motivo non ha ancora una dimensione concreta.
Giovanni > il progetto ha come obiettivo quello di organizzare un festa fuori dal suo tempo originale. L' idea è quella di dar vita ad un Natale anticipato o posticipato, con la partecipazione di anziani e veneziani.
Valentina > il progetto nasce da una riflessione sull'opera come regalo e ha come obiettivo principale quello di creare una rete di relazioni.
Enrico > il progetto parte da un ragionamento sulla memoria ma è concretamente ancora da definire.
Ho provato nei migliore dei modi a trascrivere la sintesi dei progetti. Mi scuso con i diretti interessati per eventuali lacune ed errori.
Roberto F.